Massaggio linfodrenante: il piacere dopo l’allenamento

Il massaggio linfodrenante aumenta il benessere che si prova dopo l’esercizio fisico, togliendo la sensazione di fatica. È davvero un piacere concedersi un massaggio al termine di un allenamento. Se ci si sente con le gambe o le braccia gonfie e pesanti, il linfodrenaggio aiuta a distendere la pelle e i muscoli e a eliminare le tossine. Scopriamo quali sono i benefici che si ottengono dal massaggio linfodrenante.
Cos’è il massaggio linfodrenante
Il massaggio linfodrenante è un particolare tipo di massaggio che stimola la circolazione linfatica. Consente alla linfa di fluire dai tessuti, evitando che si formino accumuli eccessivi di liquidi e di tossine. È un meccanismo di difesa naturale del nostro organismo: lungo le vie linfatiche si trovano dei punti, chiamati linfonodi, dove avviene la depurazione e l’eliminazione delle scorie. A differenza del sistema sanguigno che funziona su impulso del cuore, la circolazione linfatica viene attivata dal movimento dei muscoli. Contraendosi e rilassandosi si comportano come una pompa che spinge la linfa negli spazi interstiziali. Quando questa attività si riduce, ad esempio perché si fa poco movimento, la linfa e le tossine ristagnano. Il massaggio linfodrenante serve a smobilitare questi blocchi.
Quando fare un massaggio linfodrenante
Il massaggio linfodrenante è utile per rimuovere i ristagni e le tossine che possono essere legati a diversi fattori. Ad esempio, dopo un prolungato periodo di inattività, è normale sentire le gambe e le caviglie gonfie. Anche un allenamento intenso può causare questo effetto. Soprattutto se si esagera con i sovraccarichi, si crea una infiammazione localizzata dei tessuti che richiama acqua, portando alla formazione della ritenzione idrica. Quando ci si allena bene e in modo graduale, seguendo una giusta alimentazione, è facile evitare questo fenomeno. Altrimenti è necessario ricorrere a un massaggio per sciogliere le contratture, favorire il recupero post allenamento, eliminare le tossine e l’acido lattico. Contrastando la ritenzione idrica, il linfodrenaggio ha un effetto anche sulla cellulite.
Come funziona il massaggio linfodrenante
Il massaggio linfodrenante viene eseguito in specifiche zone del corpo per far defluire i liquidi linfatici che si sono accumulati. Serve a contrastare il gonfiore e l’edema che si formano quando la circolazione linfatica non è ottimale. Consiste in una serie di manipolazioni dolci e armoniche che hanno l’effetto di favorire lo svuotamento delle stazioni dei linfonodi attraverso movimenti circolari, rotatori, frizioni e spinte a pompaggio. Le azioni di sfregamento, pressione e impastamento, inoltre, allargano i vasi sanguigni, migliorando l’ossigenazione dei tessuti e la circolazione del sangue.
Il massaggio linfodrenante ha anche un effetto rilassante e, se eseguito dopo un allenamento, aumenta la sensazione di benessere che si prova dopo aver svolto l’attività fisica.
In Holos Club abbiamo realizzato una sala dove è possibile usufruire del massaggio linfodrenante che viene eseguito da personale esperto, con una conoscenza del sistema linfatico e delle zone su cui agire attraverso la corretta manipolazione per drenare i fluidi in eccesso.