Benefici del massaggio, ma quale scegliere?

Quali sono i benefici del massaggio e quale scegliere tra le tante proposte offerte dalle palestre, centri estetici e centri benessere.
Diciamoci la verità oggi il nostro stato di salute tende ad essere costantemente minacciato. Tra gli altri, lo stress, invisibile e silenzioso, rappresenta forse uno dei più pericolosi problemi per la nostra salute e per il nostro benessere generale. Per non parlare poi di tutti quei problemi fisici di diversa natura che ci portiamo dietro e spesso incidono, più o meno marcatamente, nella nostra vita di tutti i giorni.
E quante volte ti è venuta voglia di un po’ di sano, vero e puro relax? E quante volte hai pensato: “lo sai, avrei proprio bisogno di un bel massaggio”?
Bene hai fatto il pensiero più utile e benefico possibile! Si, non avere dubbi, hai proprio bisogno di un bel massaggio! Ma quale? Per quale esigenza? Perché farlo? Te lo suggeriamo noi!
Massaggio decontratturante, dedicato agli sportivi ma non solo
Il massaggio decontratturante è una forma di manipolazione ideata e messa in pratica per scopi che si possono definire terapeutici. Impiegato in ambito sportivo per ragioni facilmente intuibili, il massaggio decontratturante prevede la manipolazione di zone ben precise in funzione dell’area colpita dalla contrattura. Quest’ultima ricordiamo essere una contrazione involontaria, insistente e dolorosa di uno o più muscoli scheletrici che si presentano rigidi con ipertonia delle fibre muscolari apprezzabile al tatto.
Il massaggio decontratturante viene fatto da personale qualificato con un’adeguata conoscenza del corpo umano e delle manipolazioni che bisogna effettuare per sciogliere la contrattura e allentare la tensione muscolare. Una manipolazione mal eseguita, infatti, potrebbe risultare inefficace o addirittura peggiorare la situazione con conseguente prolungamento dei tempi di recupero.
Ad ogni modo, il massaggio si deve concentrare sulla zona o sulle zone interessate dalla contrattura; quelle maggiormente colpite solitamente sono:
- Spalle;
- Collo;
- Schiena e zona lombare;
- Arti inferiori (gambe e polpacci).
In funzione della zona che si deve massaggiare, è possibile procedere con diverse tipologie di manipolazione; in genere si effettuano dapprima manovre di frazionamento e sfioramento poi seguite da manovre di sfregamento e impastamento, manipolazioni di tipo pressorio, manovre di pizzicamento e movimenti a percussione (piccoli colpetti dati nell’area interessata).
L’intensità con cui vengono effettuate le manipolazioni dipenderà dal tipo e dalla localizzazione della contrattura muscolare che si deve risolvere.
In alcuni casi, il massaggio decontratturante può anche essere eseguito a quattro mani, richiedendo quindi l’intervento di due massaggiatori.
In media, una seduta di massaggio decontratturante ha una durata che può variare dai 20 minuti fino ad arrivare ai 40-50 minuti circa.
Correttamente eseguito è in grado di ridurre tensione e rigidità muscolare che tipicamente accompagnano le contratture, ridurre il dolore percepito dall’individuo e migliorare la mobilità muscolare dell’area colpita, favorendo di conseguenza una più rapida ripresa e guarigione.
Le manipolazioni possono inoltre favorire e stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, oltre che generare nel massaggiato una sensazione di rilassamento e di benessere generalizzato al termine della seduta. In alcuni casi, tuttavia, è possibile percepire anche una lieve sensazione di indolenzimento in corrispondenza della zona trattata che, tuttavia, dovrebbe risolversi in breve tempo.
Così come per qualsiasi altra tecnica di massaggio, anche quella decontratturante non dovrebbe essere eseguita in particolari condizioni e in presenza di alcuni disturbi e malattie. Nel dettaglio, il massaggio decontratturante non è generalmente raccomandato in caso di:
- Osteoporosi;
- Pressione sanguigna bassa;
- Patologie cardiache;
- Trombosi venosa;
- Traumi o lesioni spinali;
- Pelle lesionata, scottata, ecc.;
- Fragilità cutanea;
- Terapia farmacologica anticoagulante in corso;
- Gravidanza.
Le persone interessate da una o più delle suddette condizioni o malattie devono necessariamente chiedere il consiglio del medico prima di sottoporsi ad un massaggio decontratturante o a qualsiasi altra forma di massaggio.
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Massaggio olistico, per sciogliere i blocchi energetici
Il massaggio olistico si basa su una manipolazione corporea che solleva e nutre nel contempo lo spirito, la mente, le emozioni e il corpo.
È un trattamento che combina diverse tecniche di massaggio e agisce sui meridiani energetici, ha la funzione di distendere la mente e nel contempo aumenta l’energia.
La finalità de massaggio olistico è ripristinare il naturale equilibrio energetico: il fine si raggiunge sciogliendo con la manipolazione blocchi energetici e muscolari.
Come funziona il massaggio olistico? Il massaggiatore personalizza il trattamento in base alle esigenze specifiche della persona e, attraverso gli stimoli tattili sul corpo, stimola la comunicazione tra mente e corpo, finché non vengono sciolti blocchi energetici e muscolari. Il massaggio risveglia energia e vitalità per il corpo.
Quali sono gli effetti del massaggio olistico? Sono molti, parliamo di benefici fisici, psicologici ed emotivi: prima di tutto aiuta a contrastare il disagio psicofisico facendo raggiungere l’armonia fra il proprio corpo e la propria mente, raggiungendo, al contempo, l’armonia con l’ambiente circostante.
Inoltre:
- favorisce una respirazione più profonda ed efficiente;
- migliora la qualità del sonno;
- migliora la circolazione sanguigna;
- ottimizza gli effetti della dieta;
- libera la mente;
- riduce la tensione e la rigidità muscolare;
- potenzia il sistema immunitario;
- diminuisce lo stress e l’ansia.
Spesso è consigliato anche per chi vuole smettere di fumare o di bere alcolici.
Massaggio drenante, agisce sul sistema linfatico e circolatorio
Il massaggio drenante è un massaggio di natura estetica che va ad agire sul sistema linfatico e circolatorio di chi lo riceve, molto utile per combattere problemi e inestetismi quali gonfiori e cellulite, anche a seguito di interventi chirurgia estetica, come la rinoplastica, la mastoplastica e la liposuzione.
Un problema molto comune e che colpisce specialmente le donne è quello delle gambe gonfie. Stando sedute tutto il giorno a lavoro, magari non facendo movimento in maniera regolare e non assumendo sufficienti liquidi durante la giornata, è facile che le gambe e le caviglie inizino a presentare gonfiori, spesso accompagnati da ritenzione idrica.
Un rimedio molto efficace e molto piacevole, che dà grandi benefici e aiuta qualsiasi tipo di dieta, è appunto il massaggio drenante.
Il suo nome deriva dalla sua funzione: drenare liquidi dalle zone del corpo dove essi ristagnano, così da aiutarne l’espulsione e portarle allo sgonfiamento. Sebbene esso venga usato principalmente per risolvere problemi legati alla cellulite, il massaggio drenante dona beneficio anche a chi soffre di problemi circolatori.
Questa pratica generalmente si concentra sulla zona delle gambe e del ventre, poiché queste sono le parti che più accumulano gonfiori. Il massaggiatore, tramite impastamenti e carezzamenti, si occupa di muovere i liquidi stagnanti lungo la gamba verso l’alto, e lungo il ventre verso il basso, in direzione dell’area inguinale, così da facilitarne l’espulsione. Il massaggio drenante viene effettuato con l’ausilio di specifici olii, che oltre a rendere il trattamento più semplice, favoriscono il drenaggio
Il massaggio drenante è particolarmente apprezzato dalle donne in gravidanza, in quanto queste spesso soffrono di gambe gonfie. Il massaggio in sé può essere effettuato su chiunque, ma è sconsigliato a chi soffre di problemi alla tiroide.
Un’altra casistica in cui è consigliato effettuare dei massaggi drenanti, specialmente linfodrenanti, è dopo un intervento di rinoplastica, di mastoplastica, o di liposuzione. Questi interventi di chirurgia estetica, infatti, lasciano talvolta tracce e gonfiori che possono essere facilmente drenati con sessioni regolari di massaggio linfodrenante nelle settimane successive all’intervento.
Massaggio viso, un trattamento beauty pieno di benefici
Il massaggio viso è un trattamento beauty pieno di benefici per la bellezza, la cura e la salute della tua pelle.
La pelle del viso – si sa – è una zona cutanea particolarmente delicata, e prima di procedere con un massaggio viso sarà necessaria una pulizia profonda e la giusta idratazione. Proprio come il resto del corpo, i muscoli del viso possono essere allenati, tonificati e distesi con un bel massaggio facciale, utilissimo per prevenire le rughe, rassodare, drenare migliorando la circolazione sanguigna.
L’azione di un massaggio facciale può essere infatti allo stesso tempo rilassante, linfodrenante e antiage.
I benefici del massaggio facciale sono tantissimi: questo trattamento beauty ha la capacità di donare elasticità alla pelle del viso, rendendola più tonica e luminosa. Compiendo dei semplici movimenti di stiramento e allungamento della pelle, si va a stimolare la circolazione sanguigna, permettendo così di attivare i fibroblasti che, a loro volta, aumentano la produzione di collagene ed elastina, sostanze capaci di donare al nostro viso un aspetto sano e sodo.
Un massaggio al viso e collo accompagnato da una buona crema idratante, aiuta ad avere un risultato migliore: la pelle assorbirà meglio i principi attivi delle creme, proprio perché la circolazione sanguigna sarà più stimolata, assumendo di conseguenza un aspetto più disteso e riducendo le antiestetiche rughe di espressione.
Lo stesso discorso vale se si effettua uno scrub esfoliante: lo scrub unito a dei movimenti circolari, permettono di drenare la cute, rendendo più efficace la rimozione delle cellule morte, risultato: la pelle decisamente più morbida al tatto e più soda.
Il massaggio viso, infine, può avere un’azione drenante che aiuta a eliminare l’effetto “viso gonfio” causato dai liquidi che si accumulano tra una cellula e l’altra.